Summer Game Fest 2025 tra grandi annunci e un’atmosfera sottotono

Summer Game Fest 2025: tra annunci attesi e delusioni.

Il Summer Game Fest 2025, condotto da Geoff Keighley, ha presentato una serie di annunci e trailer attesi, ma l’evento ha suscitato opinioni contrastanti tra gli appassionati e gli addetti ai lavori. Mentre alcuni hanno apprezzato le novità presentate, altri hanno percepito un’atmosfera meno entusiasmante rispetto alle edizioni precedenti.

Grandi annunci

L’evento ha aperto con una serie di trailer montati in sequenza quasi ipnotica. Uno dietro l’altro: combattimenti oscuri, protagonisti tormentati, nebbia, fuoco, spade e robot. Estetica dark-fantasy a pacchi. Molti titoli sembravano eco gli uni degli altri. Mortal Shell 2, Code Vein II, Slitterhead, Black Myth: Wukong — tutti con il loro stile, certo, ma visivamente e tonalmente molto vicini. L’impressione? Un algoritmo che ha mescolato gli elementi più redditizi dell’immaginario videoludico post-Elden Ring.

Persino Resident Evil 9: Requiem, sebbene tecnicamente impeccabile, ha suscitato un “ah, eccolo” più che un “wow”. L’annuncio era nell’aria da mesi, e Capcom ha scelto la strada più sicura: atmosfera cupa, montagna isolata, personaggi familiari. Nulla da dire sul prodotto — sembra solido — ma l’impatto è stato contenuto.

Il lato INDIE del festival

Eppure, tra un soulslike e l’altro, ci sono stati spiragli di creatività. Wanderstop, nuovo progetto dei creatori di The Stanley Parable, ha mostrato un tono completamente diverso: pacato, introspettivo, ingannevolmente semplice. Sotto la superficie di un gioco gestionale si nasconde qualcosa di più profondo, forse persino disturbante. Un piccolo enigma videoludico in un mare di titoli rumorosi.

Anche Mouse: P.I. For Hire ha colpito nel segno. Uno stile visivo da cartone anni ’30, ma con una scrittura noir adulta. E ancora, Cairn, che trasforma l’arrampicata solitaria in una metafora della lotta interiore. I

Titoli non pervenuti

Al Summer Game Fest 2025, i fan di Half-Life 3 e GTA 6 hanno atteso con ansia notizie sui loro titoli preferiti. Tuttavia, mentre GTA 6 ha ricevuto aggiornamenti ufficiali, Half-Life 3 rimane avvolto nel mistero.

Annunci di melma

Tra i giochi presentati al Summer Game Fest 2025, Game of Thrones: War For Westeros era uno di quelli che avrebbe dovuto infiammare il pubblico. E invece no. Il trailer, che prometteva un RTS con una narrazione ramificata, ha lasciato una sensazione di déjà-vu.

Il problema? Sfruttare una licenza come Game of Thrones non è più una garanzia di successo. Il mondo narrativo di Westeros ha bisogno di profondità e tensione morale, non di una sequenza di combattimenti con draghi e cavalieri anonimi. Il trailer mostrato pare cucito su misura per “esserci”, più che per entusiasmare. Sembra il tipo di gioco che potrebbe finire nel dimenticatoio sei mesi dopo l’uscita, altro gioco di questa categoria è stato Deadpool VR

Deadpool in realtà virtuale sembrava perfetto: un personaggio che rompe la quarta parete, immerso in un medium interattivo per definizione. Purtroppo, quello che si è visto al Summer Game Fest ha più l’aria di un’esperienza VR da parco giochi,

Certo, potrà divertire per 15 minuti. Ma poi? La sensazione è che Deadpool VR sia l’ennesima occasione sprecata in un panorama VR che continua a rincorrere la viralità invece di costruire esperienze memorabili.

SEGA invece Sega ha presentato Sonic Racing: CrossWorlds come l’epitome dei giochi di corse arcade, con l’introduzione dei “Travel Rings” e una lista di personaggi che includeva non solo i classici di Sonic, ma anche guest star come Joker da Persona 5 e Hatsune Miku.

Il Summer Game Fest 2025 ha offerto una varietà di annunci, ma non tutti sono riusciti a soddisfare le aspettative. Mentre alcuni titoli hanno mostrato potenziale, altri sembrano più esercizi di stile che veri e propri giochi innovativi. Sarà interessante vedere come questi progetti evolveranno nei prossimi mesi e se riusciranno a correggere le direzioni intraprese ascoltando i giocatori.